I mesi estivi di punta (luglio e agosto) hanno visto aumentare le presenze in albergo del 2,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tale aumento, tuttavia, è il risultato di un aumento delle presenze estere del 6,6% e una diminuzione di quelle dei nostri connazionali del -1,1%.
La stessa dinamica la troviamo nei dati dall’inizio dell’anno: da gennaio ad agosto le presenze alberghiere totali sono aumentate dell’1,6%, quelle straniere del 3,9%, mentre quelle degli italiani sono diminuite dello 0,9%.
Positivi i dati sulla spesa dei viaggiatori e sulle performance delle imprese alberghiere (fatturato, ricavo medio, tasso di occupazione).
Sul numero 22/2025 della newsletter di Federalberghi si parla di IMU per le imprese alberghiere, delle vacanze degli italiani nel Ponte dell'8 dicembre, del Rapporto sul sistema alberghiero e turistico ricettivo, della giornata nazionale del made in italy e di tanto altro ancora.
Il Centro Studi della Federalberghi, con il supporto dell’Ente Bilaterale Nazionale del settore Turismo, ha realizzato la decima edizione del Rapporto sul sistema alberghiero e turistico ricettivo in Italia.
Approvata dall'Assemblea di Federalberghi, a Merano, il 16 maggio 2025.
Turismo d'Italia n. 3 del 2025
Dieci luoghi comuni da superare per un turismo italiano più consapevole
Federalberghi, insieme al Centro di Formazione Management del Terziario e con il contributo del sociologo Antonio Preiti, ha avviato un percorso di riflessione per smontare dieci falsi miti sul turismo italiano che, pur essendo spesso percepiti come verità indiscutibili, finiscono per ostacolare lo sviluppo del settore.
L’iniziativa mira a liberare il turismo da visioni distorte, promuovendo una lettura più consapevole e realistica del suo valore economico, sociale e culturale. Alcuni esempi?
- Paragonare il turismo al petrolio è fuorviante: non è una risorsa che si estrae, ma una ricchezza che si costruisce con lavoro, competenze e visione strategica.
- L’idea che “l’Italia si venda da sola” è un mito da superare: la bellezza da sola non basta. Servono strategie di promozione moderne, digitali e mirate.
- Non è vero che l’Italia possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale: è tempo di passare dalla retorica all’investimento concreto in servizi e valorizzazione.
Superare questi luoghi comuni significa costruire un dibattito più informato, fondato su dati, analisi e proposte. Solo così il turismo potrà esprimere davvero il suo potenziale per il futuro del Paese.
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Mancano pochi giorni alla scadenza del termine per pagare il saldo IMU per l'anno 2025, in calendario per martedì 16 dicembre.
Secondo le stime del Centro studi di Federalberghi, gli alberghi italiani pagheranno allo Stato e ai Comuni circa 418,4 milioni di euro, che si andranno ad aggiungere all’acconto pagato a giugno, per un totale annuo di circa 837 milioni di euro.
“Un conto salato, afferma il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, reso ancor più indigesto dagli aumenti dell’imposta di soggiorno sanciti recentemente dal disegno di legge di bilancio e dal decreto economia nonché dal fatto che l’imposta si paga anche per i periodi in cui le strutture ricettive sono chiuse o comunque vuote o utilizzate in minima parte”.
Non rinunceranno al piacere di un viaggio in anticipo sulle festività natalizie; sceglieranno per la maggior parte l’Italia, privilegiando località d’arte e destinazioni caratterizzate da bellezze naturali; come luogo ideale per il soggiorno metteranno al primo posto l’albergo ed il villaggio turistico; inoltre, si tratterranno fuori per una durata media di 4,2 giorni: il ponte dell’Immacolata si conferma l’avamposto delle vacanze di Natale per 13,9 milioni di italiani, la maggior parte dei quali (6,5 milioni di persone) partirà nella giornata del 5 dicembre, mentre 4,9 milioni di essi si muoveranno il sabato 6 dicembre.
"I dati rilevati dalla nostra indagine ci restituiscono uno scenario luminoso, apparentemente rassicurante, soprattutto in previsione delle festività Natalizie" commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca
L’Italia raggiunge ancora un suo primato, conquistando il podio come primo paese in Europa in termini di capacità alberghiera ricettiva: parte da questo elemento di grande impatto il X Rapporto sul sistema alberghiero e turistico ricettivo italiano, realizzato dalla Federalberghi che ne ha pubblicato una breve anteprima.
Bocca: il nostro un sistema che tiene. Vigiliamo sul futuro.
La X Commissione del Senato - accogliendo le istanze di Federalberghi, Fipe e Confcommercio - ha approvato un emendamento presentato dai senatori Berrino, Cantù, Lisei, Minasi e Murelli concernente la formazione in materia di sicurezza sul lavoro per i dipendenti delle imprese turistico ricettive e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. L'emendamento stabilisce che la formazione per la sicurezza dovrà essere effettuata entro trenta giorni dalla data di costituzione del rapporto di lavoro (anziché all'atto dell'assunzione).
Sul sito di Invitalia, nella sezione dedicata alle imprese ammesse, è stata pubblicata una nota concernente gli adempimenti di prevenzione incendi. In particolare, viene precisato che: “In relazione agli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di prevenzione incendi si specifica che per le attività di cui all'Allegato I del D.P.R. n. 151/2011: - le attività appartenenti alle categorie A e B devono essere in possesso della S.C.I.A. antincendio; - le attività rientrati nella categoria C devono essere in possesso del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI). Per tutte le categorie sopra indicate (A, B e C) l’erogazione degli incentivi avverrà previa presentazione della S.C.I.A. Qualora le imprese abbiano aderito al decreto Milleproroghe, sarà possibile presentare esclusivamente la S.C.I.A. parziale. Si evidenzia che la verifica dell’ottenimento del CPI per le attività di categoria C e del completamento dell’adeguamento antincendio per le imprese che abbiano aderito al Milleproroghe, sarà effettuata successivamente all’erogazione degli incentivi. Questa verifica avrà luogo entro 5 anni dalla data dell’ultima erogazione, con riserva di revoca delle agevolazioni concesse in caso di mancato rispetto di tali adempimenti.”
E' stata pubblicata la legge n. 179 del 1° dicembre 2025, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 3 ottobre 2025, n. 146, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio.
Riunione della Commissione Sindacale di Federalberghi

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